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Full Pastrock Panic – sono andata in GaGaLoop

Per chi desiderasse vedere altre vignette del fantastico Eriadan, clicchi qui.

Tra non moltissimi giorni ho l’esame di storia sociale. Qualche malpensante potrebbe ricordarmi che la mia attuale presenza sul blog potrebbe stare ad indicare che non sto affatto studiando, ma sono calunnie. Per dimostrarlo infatti, vi tedierò ripassando con voi la condizione del ceto sociale superiore nella Roma del dominato. Vi tocca. Vi tocca come è toccato a me. Andiamo quindi ad analizzare una frase (volevo riproporvi il paragrafo su Quinto Fabio Massimo Verrucoso, ma non trovo più la pagina del libro in cui ne parlava, quindi ve lo risparmierò, ahimè) proprio come l’ho letta ed analizzata io.

“Ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per le condizioni esistenti di molti decurioni, i quali, diversamente dall’ordine senatorio, erano costretti anche a pesanti sacrifici finanziari”.

Come ben sa chi studia, raramente si riesce a mantenere la dovuta concentrazione ininterrottamente per tutta la durata del pomeriggio di studio, quindi in breve sono arrivata a:

“Ancora maggiore deve essere stata i quali, diversamente dall’ordine senatorio, per le condizioni esistenti di pesanti sacrifici finanziari molti decurioni erano costretti anche all’insoddisfazione”.

Poi mi sono detta “No, dai. Ce la puoi fare. Non è una frase difficile. Riproviamo”.

“Ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per certo che è proprio bello questo smalto che ho comprato l’altro giorno.. proprio un acquisto azzeccato. Con gli anelli d’oro poi sta che è una meraviglia”.

C’è da dire che sì, lo studio nella vita (specie quella universitaria, in effetti) è fontamentale, ma come si fa a non lasciarsi distrarre da uno smalto così figo?

Parliamone. Chi di voi nella foto ha letto che “le vere vittime della crisi furono le masse lavoratrici tanto delle città quanto della campagna” anzichè guardare il mio smalto? E come darvi torto? E’ uno degli ultimi smalti usciti, tanto per fare pubblicità è della Deborah, si chiama Sense Tech 100% Mat, il colore è il numero 04 ed è fantastico. E’ opaco. Chi mi conosce sa che ho una passione per tutto ciò che è opaco. Specialmente gli smalti. Questo ovviamente mi ha ricordato dello smalto MAC Black Enough? che ho dovuto comprare al posto del Wham Bam Glam, che era già finito, e ovviamente mi sono ulteriormente distratta. Per coloro ai quali interessasse, ecco i tre smalti (i due della MAC erano in edizione limitata, ma quello nero si trova ancora – perlomeno a Bologna).

Appena ritrovo la concentrazione, mi rimetto prontamente al lavoro.

“Ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per le condizioni esistenti ommioddio ma è vero! Oggi non ho visto nemmeno una volta l’ultimo video di Lady GaGa! Non posso non averlo ancora visto oggi, devo imparare a memoria la coreografia così potrò fare la cretina con la mia cara Gossip Girl la prossima volta che la vedo [N.d.R. un giorno dovrò fare una pagina dedicata solo ai soprannomi delle mie amiche, tanto per chiarirvi le idee. Forse stasera dopo cena la farò]”.

Per chi di voi ancora non avesse visto il video (posso vantarmi di essere una dei milioni di Little Monsters che hanno impallato il contatore di visite di Youtube il minuto esatto che è uscito il video) ve lo metto qua. E’ già stato tacciato di eccessivi riferimenti al sesso e blasfemia, quindi evidentemente non vorrete perdervelo.

Prego notare quanto bello è il mantello di Alexander McQueen, del quale tenterò di fare una copia per quest’inverno, che indossa all’inizio della canzone, quando ha la pipa in mano.

Soddisfatta la mia ansia da GaGa, posso riconcentrarmi sui decurioni.

“Ancora maggiore deve essere stata quindi alla fine che soprannome metto nel blog al mio migliore amico? Siccome sono giorni che pensavo di scriverne, visto il Pastrocchio che è accaduto tra domenica e lunedì, certo non posso usare il suo vero nome. E, in secondo luogo, bisogna che mi chiarisca le idee riguardo la natura dei miei sentimenti verso di lui.. certo, i decurioni, come ordine, non avevano di questi problemi”.

Successivo a questo c’è poi il momento loop.

“Ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione perancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione perancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione perancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per ancora maggiore deve essere stata l’insoddisfazione per”

Ringraziamo il fatto che a. la connessione ad internet si è impallata per buona parte del pomeriggio e b. che il telefono era scarico e senza soldi, consentendomi così di arrivare alla fine del penultimo capitolo del libro.

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